7 Ottobre 2025
Il percorso di sostegno psicologico
In questo articolo descriverò in cosa consistono i percorsi di supporto psicologico da me proposti nella mia attività di Psicologo a Montecatini e Pistoia.
In cosa consiste?
Il sostegno psicologico è un tipo di intervento attuato dallo Psicologo, rivolto al singolo, alla coppia, alla famiglia o ai gruppi, che ha l’obiettivo principale di migliorare il benessere psicologico della persona.
A seguito di una fase di conoscenza della problematica e del vissuto emotivo, in cui lo psicologo valuta i problemi portati dalla persona, ma anche le sue risorse e il grado di motivazione per cui il paziente richiede supporto e fa un’anamnesi accurata (che si svolge durante il primo colloquio), verrà poi effettuata una valutazione psicologica tramite test psicodiagnostici al secondo incontro. Le indicazioni del test sono fondamentali per indirizzare il lavoro e fornire un iniziale inquadramento della situazione e delle caratteristiche psicologiche della persona. Per me è fondamentale la condivisione delle indicazioni che emergono tramite tali strumenti specialistici ed evitare di “etichettare” la persona con una diagnosi. Per questo, nel corso del corso del terzo colloquio verranno così definiti gli obiettivi che insieme al paziente utilizzeremo per monitorare l’andamento del percorso di supporto e gli effetti benefici che questo sta portando nella quotidianità della persona.
Per raggiungere gli obiettivi che ci si pone, aiutare la persona a prendere consapevolezza di alcuni aspetti di sé e allo stesso tempo percepire la possibilità di ricevere sostegno ed assenza di giudizio, da parte dello psicologo, consente di fa iniziare il percorso nel migliore dei modi, alimentando sicurezza e motivazione del paziente.
Solo dopo queste fasi preliminari che servono per inquadrare il problema e valutare se e in che modo lo psicologo può aiutare la persona, il percorso psicologico inizierà ad approfondire i temi individuati e si plasmerà di volta in volta sulla base di ciò che la persona porterà nelle sedute e delle emozioni che queste condivisioni faranno emergere. Questa è la parte più impegnativi in termini emotivi e di tempo.
Partendo dalle risorse della persona, lo psicologo aiuta il paziente ad utilizzarle come base di partenza su cui impalcare il lavoro psicologico. Attraverso lo sviluppo delle stesse, potrà verificarsi la scoperta di potenzialità inespresse, sarà possibile aumentare il grado di libertà nel funzionamento individuale, relazionale e sociale. Quindi accrescere gradualmente la fiducia in se stessi aiuta la persona a consapevolizzare sempre di più le possibilità insite sé.
Per me è fondamentale che il percorso sia flessibile e si adatti alla persona e non il contrario. Il paziente deve sentirsi al centro e vivere la possibilità di plasmare il suo percorso come la sua vita.
Uno degli aspetti centrali nel mio lavoro di Psicologo a Montecatini Terme e Pistoia riguarda il fatto che i miei pazienti si sentano protagonisti percepiscano gli incontri come occasioni per andare nella direzione del loro benessere, supportati da una figura professionale, con cui hanno costruito un rapporto autentico di fiducia, condivisione e scambio emotivo.
Il percorso si concluderà quando la persona e lo psicologo percepiranno che la prima vive uno stato di benessere psicologico e lo sente stabile, percepisce di vivere secondo il suo equilibrio personale che le consente di avvicinarsi al raggiungimento dei propri obiettivi.
In breve il percorso di supporto psicologico è composto da tre fasi:
Chi può beneficiare del supporto psicologico
Il sostegno psicologico può essere indicato nei casi in cui una persona che normalmente disponeva di buone risorse e di un buon funzionamento psichico si trovi a dover affrontare una difficoltà più o meno temporanea.
Può esserci ad esempio una crisi dovuta ad un evento traumatico, come ad esempio lutto o separazione coniugale, trasferimento, che causano vissuti psicologici negativi come ad esempio ansia, depressione o dipendenza, oppure anche uno squilibrio legato ad un evento di per sé positivo, che però ha causato vissuti difficili da gestire, come ad esempio la realizzazione di un’importante obiettivo personale che, sebbene desiderato, attiva vissuti ambivalenti o disapprovazione da parte di persone importanti per il soggetto.
Il percorso di sostegno psicologico può essere inoltre indicato per le persone che non hanno una sufficiente strutturazione della personalità, individui con fragilità psicologica e la necessità di ristrutturarsi gradualmente per migliorare la gestione delle proprie emozioni e facilitare il perseguimento dei propri obiettivi.
Tecniche utilizzate nel percorso di supporto psicologico
Tra i metodi utilizzati nel sostegno psicologico, uno dei principali è la chiarificazione. Essa, come suggerisce la parola, consente di chiarire vissuti e pensieri su alcuni aspetti della propria esperienza personale o relazionale, di affrontare il proprio modo di porsi di fronte al problema o alcuni aspetti poco chiari della comunicazione ed utilizzare queste nuove consapevolezze per sbloccare ciò che la persona non sente in linea con il proprio benessere.
Altra tecnica molto utilizzata è l’ascolto empatico (attivo) e non giudicante dello psicologo. Questa è una modalità di ascolto che consiste nell’utilizzo da parte dello psicologo di semplici domande o di stimolazioni, ma questi sono caratterizzati all’interno del contesto clinico da sfumature diverse da quelle presenti in contesti non terapeutici. Lo psicologo si astiene infatti dal dare suggerimenti e consigli direttivi al paziente su come dovrebbe comportarsi, sentire o pensare: egli piuttosto riprende, esplicita, sottolinea scelte e orientamenti che emergono già dal paziente stesso nel corso del colloquio, e di cui magari egli non era fino ad allora pienamente consapevole, ma che ora possono essere rivisti e rivalutati sulla base della condivisione che viene offerta dal terapeuta grazie alla comprensione clinica dei processi che stanno alla loro base.
Tempi
Il percorso non ha una durata prestabilita ma varia in base alla motivazione e alle necessità della persona. Ci sono numerose variabili che possono influenzare i tempi, ad esempio il tipo di problematica portata dal paziente, le aree psicologiche coinvolte, le risorse di cui la persona dispone, nonché le resistenze che si oppongono al cambiamento. Sarà lo psicologo, in base a questo insieme di variabili, a definire se il percorso migliore per il paziente, anche se nel mio lavoro di Psicologo a Montecatini Terme e Pistoia sono solito condividere questo aspetto del percorso direttamente con i miei pazienti e rivalutarlo nel corso del tempo qualora questo fosse necessario.
Alla conclusione del percorso di sostegno psicologico, ovvero quando il cambiamento ottenuto può essere ritenuto dalla persona soddisfacente e sufficientemente stabile da consentirle di vivere il suo percorso di vita nel modo migliore ed adattivo rispetto all’inizio del percorso, i pazienti sanno che la mia presenza non svanisce nel nulla, anzi sono solito contattare i miei ex-pazienti per gli auguri e lasciare sempre aperta la possibilità di rivolgersi a me qualora fosse necessario. Credo che per me questa sia, in definitiva, la soddisfazione più grande dei percorsi di sostegno psicologico che propongo a Montecatini Terme e Pistoia: lasciare una traccia alle persone che incontro, lo stesso ricordo e sentire emotivo che loro lasciano a me.
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